Romano Bellissima nuovo Presidente della Fondazione Nenni

Romano Bellissima nuovo Presidente della Fondazione Nenni

A Carlo Fiordaliso succede, un’altra figura storica della UIL, Romano Bellissima. Siciliano, socialista, scrittore (l’ultimo libro “A Mangiatura, vi racconto Mirabella Imbaccari degli anni ‘60”, pubblicato nel 2020), sindacalista di lungo corso, Romano Bellissima è stato Segretario generale della UILCEM, della UIL Pensionati fino al febbraio 2019 e Presidente Nazionale dell’Istituto di Patronato ITAL-UIL. Il CDA della Fondazione Nenni intende ringraziare Carlo Fiordaliso per l’impegno profuso in questi anni ed esprime al nuovo Presidente gli auguri più sentiti di buon lavoro.

Pubblichiamo di seguito il messaggio di insediamento del nuovo Presidente Bellissima:

Assumere la presidenza della fondazione Nenni è per me un grandissimo onore. Una fondazione che come uno scrigno custodisce gran parte della storia del nostro Paese e in modo più ampio e particolareggiato la storia relativa al ventesimo secolo. Il secolo che ha prodotto due conflitti mondiali, la rivoluzione dei bolscevichi in Russia e molto altro, chiamato il secolo breve proprio perché i maggiori accadimenti sono concentrati nell’arco di 77 anni, dal 1914 al 1991. Contiene inoltre una preziosa e vasta documentazione originale sulla storia del Socialismo. Vi si trovano le testimonianze dello straordinario impegno dei socialisti italiani contro la dittatura fascista, il protagonismo delle lotte per la liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca, e il grande impegno per la costruzione della Repubblica Italiana. La costituzione del primo governo di centrosinistra con l’ingresso dei Socialisti nella compagine governativa e l’avvio di un processo di riforme per l’ammodernamento, lo sviluppo economico e sociale dell’Italia. La fondazione custodisce documenti unici di straordinario valore storico e politico che dimostrano, fra l’altro, la totale dedizione di uomini come Pietro Nenni, Sandro Pertini e molti altri che seppero mettere la loro azione, il proprio impegno al servizio del socialismo per la democrazia e la libertà dell’Italia, pagando per questo prezzi personali e familiari altissimi. Personalmente metterò il massimo impegno affinché chiunque e soprattutto i giovani, attingano da questo scrigno la conoscenza, il valore, la nobiltà degli ideali della politica, quella con la P maiuscola, che sa promuovere lo sviluppo, la giustizia, l’equità. Che sa perseguire il bene comune e non i propri interessi. Sono certo che con l’impegno e la collaborazione dell’intero CdA, dei volontari e collaboratori, riusciremo a portare ancora più in alto l’immagine, la notorietà e la diffusione della Fondazione Nenni. C’è oggi un grandissimo bisogno di riscoprire i valori della solidarietà, del riformismo socialista e laico per ricostruire l’identità nazionale, che, si badi bene, non vuol dire e non vuol essere il perseguimento del pensiero unico, il pluralismo ideale e politico sono la garanzia fondamentale della democrazia e va preservato sempre, ma il riconoscersi in alcuni valori comuni fanno la differenza tra un popolo e un insieme indistinto di individui.

Un ringraziamento sincero lo voglio rivolgere a chi mi ha preceduto in questo ruolo. Grazie per aver gestito la Fondazione con amore e competenza, per l’impegno profuso e per aver contribuito all’ulteriore arricchimento della documentazione e dei testi della fondazione. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a Carlo Fiordaliso, storico sindacalista della Uil e compagno Socialista di sempre; grazie a Doriana Silvestri per la sua preziosa collaborazione e un grazie ad Antonio Tedesco e ad Alessandro Giacone per il loro impegno e per aver pubblicato “Anima Socialista”, un libro che raccoglie la corrispondenza tra Nenni e Pertini dal 1927 al 1979, arricchendo la conoscenza di particolari inediti che riconfermano la grandezza storica e umana di due grandi Socialisti italiani. Un grazie voglio riservare a tutti i giornalisti e a tutti gli scrittori che con i loro articoli impreziosiscono il nostro blog e la nostra rivista che, sotto la direzione di Enrico Matteo Ponti, hanno raggiunto notevolissimi livelli di apprezzamento da parte dei lettori il cui numero e la cui attenzione sono in continua crescita.

Infine un ringraziamento sentito alla Uil per l’attenzione, il sostegno e collaborazione che dedica alla Fondazione Pietro Nenni.

Romano Bellissima