Parte la catalogazione del Fondo Parravicini, grazie al contributo della Sovrintendenza

Parte la catalogazione del Fondo Parravicini, grazie al contributo della Sovrintendenza

Con un contributo della Sovrintendenza ai beni archivistici e bibliografici del Lazio, guidata dalla Dott.ssa Monica Grossi, partirà la Catalogazione delle carte di Giannino Parravicini, conservate presso la Fondazione Nenni. Il progetto è affidato alla direzione della funzionaria della Sovrintendenza Dott.ssa Sonja Moceri.
Si tratta di un corposo Fondo, 48 faldoni, ricco di documentazione sulla storia del Partito socialista dal 1944 e soprattutto del PSDI. Notevole la documentazione sull’unificazione socialista del 1966. Molto interessante la documentazione a stampa(1943-1944) e le carte che riguardano le diverse correnti socialiste degli anni ’40. L’Archivio Giannino Parravicini, donato alla Fondazione Pietro Nenni dalla famiglia dell’illustre politico ed economista scomparso è stato dichiarato in data 17 settembre 2008 dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio, ai sensi degli articoli 13 e 14 del D.L 22 gennaio 2004 n.41 di interesse storico particolarmente importante per la storia politica, economica e sociale italiana.

Gianni Parravicini, Economista italiano (Castellanza, Varese, 1910 – Bolzano 2001), ricercatore scientifico, impegnato nella vita politica al servizio del proprio paese. Uomo politico che ha vissuto la politica con la passione e il senso del dovere proprio di chi rifiuta di fare calcoli di tornaconto personale. Docente di scienza delle finanze nelle Università di Pavia, Firenze e Milano, fu altresì prof. ordinario di economia monetaria e creditizia (1972-80), presso la facoltà di economia e commercio dell’Università di Roma. Specializzatosi in discipline economiche nelle univ. di Vienna, Parigi e Londra. Parravicini si impegnò contestualmente nello studio e nella ricerca scientifica. Parravicini collaborò con diversi organismi pubblici, interni e internazionali: Banca d’Italia (1935-61), ONU (1961), CNEL (1968-82), ecc. Presidente del Mediocredito Centrale (1962-78), del Banco di Sicilia (1979-91), dell’ABI (1983-87), dal 1991 assunse la presidenza dell’Ente per gli studi monetari bancari e finanziari Luigi Einaudi. Fu inoltre membro del consiglio d’amministrazione e del consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, del consiglio generale dell’ISCO, nonché, dal 1991, socio nazionale dei Lincei. Cavaliere del lavoro (1973). Tra i suoi scritti: L’ordinamento bancario e l’attività creditizia (1947); La politica fiscale e le entrate effettive del Regno d’Italia. 1860-1890 (1958); Introduzione alla finanza pubblica (1968); Scienza delle finanze. Principi (1970; 2a ed. 1975); Lineamenti dell’ordinamento tributario (1971); Economia monetaria e creditizia (1983); Scritti scelti (1986).